Traduzione discorso per #HeForShe

by - ottobre 28, 2015

Ed ecco la traduzione del discorso che Douglas ha fatto in occasione del #GetFree Tour per He For She, se la prendete perfavore mettete i crediti.



Grazie per essere qui oggi al #GetFree tour. Siamo molto felici di essere qui. Grazie alla London School of Economics e al preside Craig Calhoun per aver aperto il campus a quest'importante iniziativa. Vorrei inoltre estendere il mio ringraziamento a Emma Watson e UN Women, la cui lungimirante leadership ha iniziato il movimento che io credo possa, e riuscirà, a raggiungere l'uguaglianza dei generi.

Sono onorato di condividere con voi ciò che HeForShe significa per me e di parlare di una questione a me molto cara. In questo momento migliaia di rifugiati fuggono dalla guerra e dalla persecuzione cercando protezione in Europa. Le immagini e video del loro viaggio sono strazianti. I conflitti sono devastanti per chiunque, ma in particolare per donne e ragazze. Quest'ultime hanno meno modi per proteggersi e subiscono spesso violenze sessuali e, forse non ve ne siete mai resi conto, ma più della metà dei rifugiati sono donne.

Di recente sono stato nell'isola di Lesvos in Grecia con l'UNHCR, l'agenzia delle Nazioni Unite, e ho parlato con dei rifugiati che avevano appena compiuto il pericoloso e imprevidibile viaggio a mare aperto. Essere faccia a faccia con ragazzi e ragazze della mia stessa età e ascoltare le loro tragiche storie è stata un'esperienza che mi ha aperto gli occhi. Ho incontrato un ragazzo di nome Walter che mi ha ricordato uno dei miei migliori amici di scuola.

Queste persone sono come noi. Non hanno un qualche super potere che li protegge dalla paura o reprime le loro speranze e aspettative per un futuro. Non possiedono un corpo capace di sopportare fame e sete. O piedi insensibili a vesciche e dolori quando sono costretti a camminare per centinaia, se non migliaia di chilometri in cerca di salvezza. Solo perché hanno sofferto così tanto non significa che provano meno dolore. Sofferenza e dolore non si arrestano. Perdere un fratello e poi una figlia non rende più facile perdere un marito. La loro sofferenza è estrema, ma ciò non vuol dire che noi, qui, oggi, non riusciamo a comprenderla. L'unica differenza che esiste tra noi e loro, in quanto esseri umani, è la fortuna. Io, come la maggior parte delle persone riunite qui oggi, sono nato in un paese sicuro. Circa due terzi dei rifugiati che arrivano a Lesvos sono siriani. Come loro, molti altri hanno avuto la sfortuna di essere nati in un paese lacerato dalla guerra civile. Vi chiedo di prendere un momento per capire da dove queste persone arrivano, gli orrori da cui sono dovuti fuggire. Immaginatevi com'è vedere i tuoi amici e la tua famiglia morire, la tua casa distrutta, l'istruzione e tutti i piani per il futuro brutalmente interrotti. Immaginate quanto coraggio bisogna raccogliere per compiere un viaggio incredibilmente pericoloso e diventare un rifugiato il cui destino è legato ad altri. Prendetevi il tempo per immaginare tutte le speranze che custodiscono per una vita sicura, una vita ricostruita con un vero futuro.

Io sono HeForShe perchè coinvolgere uomini OVUNQUE è di vitale importanza per porre fine ad atrocità basate sul sesso in queste zone di conflitto. Coinvolgere uomini in questa campagna aiuterà a proteggere e mantenere il rispetto per le donne e ragazze che cercano rifugio nei paesi circostanti, incluso il nostro.
Siamo qui oggi perché tutti devono trovare una voce. HeForShe e #GetFree mi hanno donato una voce per parlare di uguaglianza e sono convinto che questo movimento possa darla anche a voi. #GetFree vi chiama a esprimervi ed esplorare la vostra idea di genere. Come molti ragazzi anch'io sono cresciuto in un ambiente in cui se si manca l'occasione di fare gol a scuola (cosa che a me capitava SEMPRE!) ci viene detto di smettere di 'giocare come una ragazza'. O se diciamo agli amici di voler passare la pausa pranzo con il gruppo di coro, viene considerato come qualcosa per ragazzine! E, dall'altro lato, la ragazza sportiva che preferisce giocare ad hockey nel tempo libero invece di uscire con gli amici DEVE essere lesbica. Bè no! Quando è troppo è troppo. Voglio essere sicuro che quando sarò abbastanza fortunato da avere dei bambini, andranno a scuola con la consapevolezza di vivere in un mondo in cui possono essere liberi di essere loro stessi. Di vivere come vogliono. Stiamo mettendo questo movimento nelle vostre mani, chiedendovi di aiutarci a creare un mondo in cui il genere è solo un aspetto della bellezza, non una limitazione. Giovani sostenitori in tutto il mondo hanno unito le loro voci in supporto di HeForShe. Aggiungiamo il vostro nome alla lista. Decidiamo qui e ora di diventare portavoci di cambiamento.


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