Just Jared Spotlight: Douglas Booth! [+TRADUZIONE]
JustJared pone sotto i suoi riflettori il nostro Douglas regalandoci una bella intervista e altri nuovi scatti!
Per leggere l'intervista in inglese cliccate qui, godetevi le foto!
Per leggere l'intervista in inglese cliccate qui, godetevi le foto!
Se prendete la traduzione, siete pregati di citarci.
Il
primo film di Booth è uscito nel 2009, si trattava di un ruolo nel
film per bambini "From Time To Time". Un anno dopo, si è
rasato le sopracciglia per interpretare Boy George in "Worried
About The Boy", una gesto che lo ha portato in modo bizzarro a
firmare per la prima delle due sue campagne pubblicitarie di
Burberry.
Da
quel momento, la sua carriera decolla, guadagnandosi dei ruoli in
grandi pellicole come Noah, in cui ha interpretato il marito di Emma
Watson e Jupiter Ascending, dove ha lavorato accanto al vincitore
premio Oscar, Eddie Redmayne. Ha recitato insieme a Hailee Steinfield
nel più recente adattamento di Romeo & Juliet.
Fuori
i riflettori, Douglas è tanto affascinante quanto lo era per il
Romeo del remake di Julian Fellows del 2013. Un film che lo ha posto
al centro dell'attenzione del grande pubblico portandogli una serie
di fans. "Questo non rende più facile trovare una brava
ragazza.", ammette riguardo la sua recente popolarità.
Giusto
in tempo per San Valentino, l'attuale e da svenimento single ci dice
che è alla ricerca della sua prossima ragazza. "Mi piace
cucinare la zuppa vietnamese o curry vegeteriano. Ma ho bisogno di
una persona con cui cucinare." dice.
Quando
si tratta di una donna, è attratto da una persona che intelligente,
con un senso dell'umorismo e ovviamente bella. Anche se le sue ultime
relazioni a lunga durata sono state con attrici, preferirebbe uscire
con qualcuno che non ha troppa familiarità con il suo successo. E'
aperto a conoscere un medico, un avvocato, una scienziata o
architetto. "sono attratto dal talento. Ma sarebbe forse più
salutare se non si trattasse di una persona che è del mio stesso
settore lavorativo" spiega.
La
prossima interpretazione di Booth è quella di Mr Bingley in Orgoglio
e Pregiudizio e Zombies, un ruolo che ha apprezzato molto nel
portarlo in vita. Durante la nostra chiacchierata spontanea, mi ha
lanciato un sorriso malizioso dicendomi quanto gli è piaciuta la
novità del film: per una volta gli uomini hanno bisogno di essere
salvati dalle donne. “La maggior parte delle acrobazie sono state
fatte dalla ragazze.” dice, “E' stato molto girl power e badass.
E' stato particolarmente sexy!”. Booth appoggia l'empowerment
femminile e pensa che bisognerebbe sostenerlo quotidianamente.
“Spero che un giorno ciò diventi la normalità.”dice. Ha perfino
fatto la sua parte aiutando la sua collega e amica britannica Emma
Watson con la sua campagna di He For She.
Lily
James, che conosce Booth sin dai primi giorni della scuola di teatro,
ci racconta che le sue scene preferite da girare sono state quelle di
lotta in PPZ a cui Douglas ha assistito alle riprese sul set per
supportarla. “Lui faceva il tifo ed era molto di supporto quando
noi ragazze eravamo impegnate a spaccare i c***i.” dice. “Douglas
è un attore e amico meraviglioso e generoso. Come Bingley è così
brillantemente affascinante e carismatico.” Inoltre aggiunge che
lui ha aggiunto un po' del suo sex appeal al copione, sottolineando
che “lui è fantastico a cavallo!” Matt Smith, con il quale Booth
è diventato molto vicino sul set lo chiama “gran pezzo di gnocco”.
Ci ha dato una certa idea di come sia la vita stando accanto a
Douglas dietro le quinte, riferendosi a lui come: “gentile, dolce,
matto” - “Balla come se fosse un tenerone e si veste con classe
”, afferma scherzosamente. “Mi è piaciuto molto lavorare con
lui.”
Photography: JUSTIN CAMPBELL
JJ:
Come è la vita se si è cresciuti a Londra?
D:
Fantastico! E' una delle città migliori del mondo. C'è così tanta
cultura e storia e tanta diversità. È il luogo ideale per crescere.
Ho studiato alla Guildhall ogni sabato, quindi nei weekend ero sempre
in città per quel motivo. Ero proprio un ragazzo di città.
JJ:
Vivi ancora lì adesso?
D:
Sì, vivo lì. Vivo da solo e lo adoro. In questo settore, spesso si
è circondati da persone, si è impegnati e spesso si parla con molta
gente. È molto bello arrivare a casa e rilassarsi un po'.
JJ:
Come è il posto in cui vivi?
D:
E' adorabile. E' composto da tante piccole stanze. La casa si
articola su sette piani ma è molto alta e stretta, come una casa di
città con una terrazza sul tetto. Ci sono molte opere d'arte degli
artisti che mi piacciono e foto del mio lavoro, cast e amici e le
cianfrusaglie che ho collezionato.
JJ:
Hai sempre voluto essere un attore? C'è mai stato un piano B?
D:
No. Non proprio un piano B. In realtà volevo diventare un musicista
jazz inizialmente. I miei nonni mi hanno fatto conoscere Louis
Armstrong. Adoro Louis Armstrong così ho preso una tromba e mi sono
allenato ogni giorno. Era il mio sogno. Poi all'età di circa 13 anni
tutti suonavo le chitarre e formavano rock band. Non c'era nessun
posto per me con la mia tromba e non era più cool. Anche se, adesso,
suonare la tromba sarebbe la cosa più bella del mondo. Sono stato
ingaggiato per una recita scolastica e mi sono innamorato della
recitazione. Mi sono sentito a mia agio sul palco e ho scoperto che
era un modo naturale di esprimere se stessi ed ero felice e potevo
farlo. In quel momento ho deciso di diventare un attore.Mi sono
iscritto alla Guidhall School of Music and drama, che è una delle
scuole di teatro principali di Londra che frequenti quando sei più
grande. Ma io ho l'ho iniziata a frequentare da ragazzino. Alcuni
amici lì avevano degli agenti. Avevo 14 anni ed ero tipo: “Voglio
un agente, sembra bello!” non avevo idea di cosa si trattasse.
Pensavo somigliassero ai men in black. Erano sempre in giro con quei
completi tutto il tempo. Ho ottenuto fortunatamente un agente a
Londra e ho iniziato a fare audizioni. E quando avevo 16 anni, ho
ottenuto il primo film e da allora ho sempre lavorato.
JJ:
quando è stata l'ultima volta che hai suonato la tromba?
D:
circa un anno e mezzo fa. È triste perché non è che la prendi e
inizi a suonare di nuovo. Devi mantenere allenati i muscoli delle
labbra. La mia insegnante diceva: “se non ti allenerai per un
giorno, te ne renderai conto. Ma non lo dirai. Se non ti allenerai
per due giorni, lo noterò. Se non ti allenerai per 3 giorni, tutti
lo noteranno.” devi sempre allenarti. Quindi sfortunatamente, non
suono spesso ma potrei riprendere di nuovo. Se non suoni per un po',
non riesci a prendere le note. È come andare in palestra. Ogni volta
che ci vai riesci a sollevare sempre più peso, ma se smetti per
tanto tempo poi sei costretto a riniziare da capo. Quindi è un po'
così. È solo un muscolo.
JJ:
hai parlato del fatto di essere dislessico. Ha reso tutto quello che
fai per vivere più impegnativo?
D:
Sono gravemente dislessico, quindi ho avuto difficoltà a scuola per
certe cose. Ho sempre dovuto triplicare la quantità di sforzo e ciò
mi ha sempre frustato molto. Credo che alcune persone possano
guardare il copione per un attimo e già conoscerlo. Ma per me non è
così. Devo trascorrere un po' di tempo con le battute. Ma è il mio
lavoro e sto migliorando. Se impari molto, le cose iniziano a essere
più veloci. Ripetendo le battute in qualche modo ti entrano in
testa.
JJ:
interpreti Mr Bingley in PPZ. Cosa ti piace di questo ruolo?
D:
Il film è così divertente. Ho già fatto dei film d'epoca prima ma
niente con questa novità. Il film è ricco di persone meravigliose e
giovani attori, persone come Matt Smith con cui sono amico da un po'.
Ho già lavorato con lui prima. E Lily James che conosco fin dai
tempi della scuola di teatro. Abbiamo un amico in comune e siamo
diventati subito amici con molti altri. È stata una gioia pura
andare a lavoro ogni giorno.
JJ:
Parlando di girare con le tue costars. Siete diventati tutti molto
uniti sul set....
D:
Già, è stata una grande gioia. Ci siamo divertiti molto sia sul set
che fuori. Il compleanno di Matt è stato nel weekend di Halloween e
abbiamo organizzato una festa gigante di Halloween a casa sua,
abbiamo fatto baccano e riso tutto il tempo. Non ricordo tutti i
dettagli. È stato troppo divertente! Ho indossato un abito ed ero
tipo un vigilante. Matt,invece, era una specie di vampiro. Viveva in
questa vecchia chiesa quindi era perfetto per questa festa di
halloween.
JJ:
hai fatto qualche acrobazia sul set?
D:
adoro andare a cavallo. Faccio equitazione da quando ero bambino e
vado a fare della cavalcate e mi diverto molto. Ma la maggior parte
delle acrobazie le hanno fatte le ragazze. Sono le ragazze che
salvano i ragazzi più che altro. È stato una cosa badass e girl
power. È stato meraviglioso da guardare. Ed è stato particolarmente
sexy. Entravano e lottavano facendo queste coreografie per le scene
di lotta. È stato molto impressionante.
JJ:
quindi è sta piacevole trovarsi nella situazione ribaltata, ossia
essere la damigella in pericolo?
D:
si! È stato tremendamente piacevole vederle uccidere in questi
costumi estremamente sexy d'epoca.
JJ:
Ti potresti abituare a vivere questa situazione nella vita reale?
Ragazze in lotta per il tuo onore?
D:
Al 100%! Penso che sia un aspetto rilevante e trovo che i film si
stiano indirizzano verso questa direzione. Ci sono un sacco di forti
protagoniste femminili. È ottimo! È giunto il momento. Spero che
questa situazione diventerà normale. Spero solo che un giorno sarà
la normalità.
JJ:
Hai dovuto rasarti le sopracciglia per interpretare Boy George.
Quanto tempo ci hanno impiegato a ricrescere? Te le disegnavi?
D:
No. Credo che ci abbiamo impiegato due mesi a crescere. Ripensandoci,
è stato un po' da pazzi essere un diciassettenne che si è rasato le
sopracciglia nonostante andassi a scuola e frequentassi i miei amici.
Avevo
dei capelli davvero corti, avevo perso molto peso alla fine. Avevano
un aspetto abbastanza pazzesco in quel periodo, ma non ci pensavo
molto. Pensavo:”Ho un lavoro meraviglioso. Sto lavorando e questo è
figo.” Mi ricordo che sono andato ad una premiere per Burberry e
Christopher Bailey, che avevano creato i vestiti, ha visto una mia
foto ed ero molto strano. Avevo capelli corti neri, poche
sopracciglia ed ero molto magro e lui ha detto: “Dobbiamo
ingaggiare Douglas per una campagna”. Così quattro giorni dopo, mi
sono trovato a girare una campagna per Burberry perchè aveva notato
il mio aspetto stranissimo in quello show, quindi è stata una cosa
molto divertente.
JJ: ho sentito dire che sei vegetariano adesso. E' per la vita?
D: Ho sempre detto che non mangerò carne finché tutto il mondo non mangerà con responsabilità, il che è piuttosto improbabile. Sta diventando sempre più di moda mangiare carne e lo hanno reso tale anche nella Cina dell'Est, che ha una popolazione molto grande. Credo che non saremo in grado di garantire cibo a tutte le persone del pianeta se continuiamo così. E l'unico modo, per ora, sembra essere quello di trattare in maniera disgustosa gli animali. Inoltre, non c'è molto terreno coltivabile. Tu hai bisogno di far crescere la vegetazione per nutrire le mucche. Hai mai visto Cowspiracy? Ci vogliono molte più terre per nutrire una persona che mangia carne rispetto a quelle che servono ad un vegano o vegeteriano. È una cosa su cui mi piacerebbe molto investire ma è difficile persuadere le persone a interrompere quello che fanno da lungo tempo. Forse bisognerebbe iniziare con la prossima generazione. Tutti devono crescere i propri figli con più responsabilità.
JJ:
Cucini? Conosci quale ricetta di una specialità vegeteriana?
D:
Ci provo. Mi piace cucinare la zuppa vietnamese o curry vegeteriano.
Dovrei cucinare di più ma ho bisogno di una persona che cucini con
me. Al momento vivo da solo quindi spesso mangio fuori. Quando sarò
impegnato in una relazione, magari potrei iniziare a cucinare insieme
al mio partner.
JJ:
Hai conosciuto Emma Watson quando sei diventato il volto di Burberry.
E' stata amicizia a prima vista?
D:
Lei ha interpretato mia moglie in Noah e abbiamo trascorso molto
tempo insieme durante le riprese e la promozione del film. Siamo
amici da lungo tempo, ho fatto delle cose per lei e per il suo
impegno con l'UN e l'uguaglianza di genere. Lei mi ha ispirato, ha un
grande cuore e una responsabilità sociale molto forte. Per la vita
strana che ha avuto, lei è maledettamente normale. Rimane fedele a
se stessa e fa le cose per lei e tutto per le giuste ragioni. È
genuina, è crede in quello per cui sta lottando, crede
nell'uguaglianza di genere e cose di questo tipo. È molto importante
per lei.
JJ: E' vero che il tuo soprannome è Dougie Fresh?
D: Alcuni amici mi chiamano Dougie Fresh or Dougie B. or Doug.
Tutti quelli che mi conoscono mi dicono sempre: “Come vorresti che ti chiamassimo?” e io rispondo “sta a te deciderlo.” è una variazione del mio nome, da lì le persone si inventano qualcosa. Credo che ognuno di questi soprannomi abbia un suo significato. Mi piace che le persone abbiano dei soprannomi per me. Dougie Fresh è quello più usato. (ride). Quando ero Miami, ho fatto un'intervista per Despierta America e hanno scritto “Douglas Smooth”, credo che potrei usare questo!
JJ: Quali sono gli attori a cui fai riferimento?
D: Adoro Leonardo DiCaprio. Ha fatto davvero dei grandi film con bravissimi registi ma ha anche una grande sensibilità per il sociale. credo che abbia trovato il giusto equilibrio tra il suo lavoro e il suo senso di responsabilità per il mondo, per l'ambiente e cose di questo tipo. Sono molto colpito da lui e lo ammiro molto. Per quanto riguarda altri attori, ad esempio ammiro l'imprevidibilità e il lavoro di Joaquin Phoenix.
JJ: Qual è l'ultimo messaggio che hai mandato ad un tuo amico?
D: L'ultimo messaggio che ho mandato è stato al mio migliore amico, che è un musicista di L.A. Ho bevuto la sua birra preferita, così gli ho scritto “ho fatto un giro di birre ” e gli ho mandato una foto della Ballast Point Sculpin, che è davvero deliziosa. Lui mi ha risposto con: “epico.”
JJ: Qual è l'ultima foto che hai scattato con il tuo cellulare?
D: è una foto di Matt Smith, che è in questo film [ndr PPZ] e Harry Treadaway, altro attore britannico, che sono seduti sulla terrazza del nostro albergo con il panorama di LA alle loro spalle. Sono entrambi vestiti di nero e ho pensato che avranno avuto caldo vista la temperatura di oggi.
JJ: dal momento che sei il nostro spotlight di Febbraio, abbiamo da farti delle domande a tema San Valentino. Qual è il tuo appuntamento ideale?
D: Cena, ma nel senso di fare qualcosa insieme. Immagino che un grande appuntamento potrebbe essere quello di andare a sciare. Sciare insieme. Sciare con qualcuno, se è capace o se non lo è potrei insegnarglielo. Dopo aver sciato, si potrebbe fare un pranzo molto carino e bere qualche drinks. Fare qualcosa di divertente come questo, oppure fare un'escursione. Non mi dispiace sudare!
JJ: qual è la cosa più romantica che tu abbia mai fatto per una ragazza?
D: La cosa migliore che abbia mai fatto per una ragazza è renderla felice, mi auguro. Non è la cosa più romantica che si possa fare?
JJ: in che modo preferiresti conoscere qualcuno? Attraverso gli amici oppure sul set?
D: Con il nostro lavoro, spesso incontri le persone mentre sei a lavoro. Ho avuto due relazioni a lunga durata, dai 14 ai 18 anni e dai 19 ai 21 anni. Nella prima ho incontrato la persona a scuola, la seconda a lavoro e chissà dove conoscerò la prossima.
JJ: Preferiresti conoscere una ragazza che non sa del tuo lavoro?
D: Quello sarebbe grandioso! Quando incontro delle ragazze, spero che non sappiamo chi sono. Ma so che così mi limito abbastanza.
JJ: Hai un tipo preferito? Bionda? Bruna o British?
D: No. Intelligente, con un senso dell'umorismo e ovviamente bella.
JJ: Qual è il tuo punto debole con una donna?
D: Se giochi con le dita con i miei capelli. Un massaggio alla testa. Qualsiasi tipo di massaggio. Divento un cucciolo nel tuo grembo.
JJ: hai detto che preferiresti uscire con qualcuno che non è del tuo settore. Usciresti con un'altra attrice a questo punto? Oppure preferiresti qualcuno che viene da un piccolo paese lontano che non ti conosce?
D: Sarebbe grandioso! Come un dottore, un avvocato, una scienziata, architetto o archeologa. Qualcosa del genere sarebbe bellissimo. Ma alla fine credo che finirò di nuovo con un'attrice. Ma un architetto sarebbe figo. Devono essere creative. Sono attratto dal talento. Ma si, sarebbe più salutare se non fosse del mio settore.
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