VOGUE: Douglas Booth: Don’t Call Me Handsome

by - ottobre 02, 2013

E' uscita una nuova intervista per Vogue intitolata "Non chiamatemi bello", cliccate qui per leggere l'articolo!


DOUGLAS BOOTH è stanco di parlare del suo aspetto. Il nuovo Romeo cinematografico non vuole essere giudicato per il suo aspetto fisico piacevole, ha qualcosa di più celebrale in mente: Shakespeare.

"La nutrice dice a Giulietta nella storia:'Hai un ottimo gusto per gli uomini' questo ci fa dedurre che Shakespeare ha descritto l'aspetto fisico di Romeo, voleva un Romeo con una bellezza particolare." dice Booth. "In ogni conversazione che ho avuto con i giornalisti tutti hanno parlato del mio aspetto fisico. Non ci penso neanche, Romeo non è vanesio e neanche io lo sono. A quei tempi non avevano molti specchi."



Booth recita insieme a Hailee Steinfeld nell'adattamento di Romeo e Giulietta di Julian Fellowes, la prima versione della storia d'amore più famosa di Shakespeare è stata realizzata più di 50 anni fa. La coppia è vicina all'età dei personaggi principali (17 anni e 13 anni) rispetto agli attori dei film precedenti- Both aveva 19 anni nel film e Hailee 15-.

"E 'stato bello rivisitare la storia da un nuovo punto di vista e guardare l'innocenza che c'è ", ha detto Booth . "Si tratta del primo amore, un folle sentimento che ho provato anche io e credo pure voi. E' un'emozione pazzesca, non riesci a razionalizzarla, non sai che direzione prenderà. Pensi soltanto: 'Cosa mi sta succedendo ' Inizi a sentire tutte queste cose, un brivido che percorre tutto il tuo corpo. E' la sensazione più confusa, più esilarante e più dolorosa che io abbia mai provato. Molti dicono che appena si sono incontrati si sono innamorati in pochissimo tempo, ma penso:' Non vi ricordate la prima volta che vi siete innamorati?' Se si, estremizzate il tutto.

Anche se mostrare il sentimento forte del primo amore non è stato molto difficile per il ventunenne modello della Burberry, la prospettiva di interpretare Romeo è stata molto più intimidatoria- nonostante sia riuscito a battere i 300 attori che hanno fatto il provino per la parte. La versione di Baz Luhrmann della tragica storia è "intoccabile" agli occhi di Booth, e a rendere ancora più ardua la situazione è stato il fatto che Leonardo DiCaprio-che ha interpretato Romeo- è il suo modello, qualcuno che è stato soggetto ai pericoli che incombono a coloro che hanno zigomi alti e labbra carnose. 

"Se morissi con la metà della sua bravura come attore, morirei felice". dice. "E' una persona che ha affrontato il pericolo di alcuni ostacoli. Quando era giovane era considerato un rubacuori, tutti parlavano del suo aspetto, ma questo non era ciò che lui voleva- lui ha lavorato. Rappresenta il perfetto equilibrio tra la realizzazione creativa e il successo personale."

Ma perchè c'è la necessità di una nuova versione di Romeo&Juliet? Booth risponde che questo adattamento è diverso da qualsiasi altro che è stato realizzato recentemente- sia quello di Franco Zeffirelli del 1968 sia quello spettacolare e frenetico di Luhrmann. 
"La prima volta che vedi Romeo nella versione di Zeffirelli- che è romantica e bella- sta camminando lungo un sentiero, facendo roteare un fiore. Pensi:'Ok figo, ma un ragazzo di 17 anni lo farebbe?'" chiede Booth. "Il film di Luhrmann è sensazionale da un punto di vista visivo-non intendo in maniera negativa- ma è come un video musicale esteso per MTV. E' divertente, pazzesco e romantico, ma qualche volta non coglievo le cose che erano tristi perchè erano fuori contesto."
Secondo Booth, la versione di Fellowes si concentra sulle relazioni che esistono fuori da Romeo&Juliet- i ruoli di supporto del frate e della nutrice non sono solo "caricature". Tuttavia, l'adattamento è stato criticato da alcuni giornalisti che hanno messo in discussione la decisione di Fellowes di aggiungere delle sue frasi in stile Shakespeariano nel copione.
"Julian ha cercato di modificare e scolpire un pezzo cinematografico coinvolgente per un pubblico moderno", ha detto Booth. "Alcuni puristi si arrabbiano su come abbia modificato il testo, sono pronto per questo. La maggior parte del bel testo di Shakespeare è ancora lì come sicuramente la maggior parte della storia."

Prima di Romeo e Giulietta, Booth ha interpretato una gamma eclettica di ruoli- da Boy George nel dramma della BBC a Pip in Great Expectations [il giornalista ha fatto un errore perchè ha fatto riferimento al film con Toby Irvine, non alla mini serie della BBC con Douglas] insieme alla sua fidanzata Vanessa Kirby che ha interpretato il suo interesse amoroso gelido. I suoi prossimi progetti includono il racconto biblico di Noah di Darren Aronofsky, con Russell Crowe e Emma Watson. 
Ma prima di lasciare il fanciullesco Romeo alle spalle, che consiglio darebbe alle coppie sfortunate?
"Dovrebbero parlare molto" dice. "La comunicazione è importante. Il consiglio del frate è giusto 'Tanto miele è delizioso, ma fa venire il mal di stomaco' "E' bello innamorarsi perdutamente immediatamente, non c'è nulla di più romantico, ma devi badare a te stesso. Non sentirti superiore, non ne vale la pena. Potresti avere il cuore spezzato, ma potresti trovare qualcun'altro."  

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2 commenti

  1. Io a questo punto vorrei sollecitare Vogue Italia a fargli una intervista :-P

    Sara difficile non definirlo "bello", perchè ogni articolo che leggiamo inizia dicendo che è un bel ragazzo. Non gli mancano mai i complimenti. Poi lo aveva detto anche Emma Watson.

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    1. Giusto! Si è obiettivamente bello, ma tutte le interviste iniziano con un elogio alla sua bellezza ahahah basta XD

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