Traduzione dell'articolo di Vman!

by - febbraio 09, 2013

Ecco la traduzione dell'articolo di Vman! Se prendete la traduzione per favore riportate la fonte, ho impiegato un sacco di tempo. Ci saranno sicuramente degli errori ma ho avuto un pò di difficoltà durante la traduzione.


La mancanza di uomini di spicco in Hollywood non è un segreto per nessuno. Questo fatto potrebbe essere il risultato del sistema delle case cinematografiche che non concede seconde possibilità oppure potrebbe trattarsi di un fenomeno culturale in cui i ragazzi non cercano di conquistare il grande schermo. Una cosa è senza dubbio chiara: Hollywood è densamente popolata da uomini belli. Basta fare un giro attorno le hall di qualsiasi hotel di lusso ,Equinox [dovrebbe essere una catena di palestre], o un bar trendy. Ma ciò che separa gli attori veri dai ragazzi carini non è il desiderio di ribellarsi contro il proprio aspetto fisico o di appoggiarsi troppo su di esso, ma piuttosto di non farlo diventare un argomento d'interesse.
Pensiamo ai grandi interpreti delle ultime generazioni: Il ruolo che fece diventare famoso Johnny Depps fu quello di una bambola vivente pallida con le dita a forma di forbici che terrorizzava la periferia. Leonardo DiCaprio ha ottenuto una candidatura all'Oscar per aver interpretato un ragazzo affetto da malattia mentale che viveva in una famiglia incasinata (What's Eating Gilbert Grape) e un milionario eccentrico che imbottigliava la propria urina (The Aviator), e non per essere il rubacuori dai capelli d'oro che affondò insieme ad una grande nave nel 1912. Un bell'aspetto è sicuramente d'aiuto, ma se in questo business ciò costituisce la vostra unica abilità potete rimanere in quel bar.

Quindi è un sollievo che Douglas Booth, il quale ha iniziato la sua carriera come un modello incredibilmente bello, appaia scarno quando ci incontriamo per un drink in un hotel nel centro di New York. Lui sembra smunto in senso biblico, infatti Booth è impegnato con le riprese di Noah, il nuovo film di Darren Aronofsky nel quale viene raccontata la storia delle coppie di animali che vengono radunati sull'arca. Booth è uno sportivo trasandato, la faccia malconcia, ed extensions che sono trattenute con una fascia elastica. Si è appena tolto il berretto di baseball che ad inizio giornata è stato investito da un camion, dopo essergli caduto.
Ma ciò che è veramente impressionante è che il suo posto era di fronte ad uno specchio e lui si è specchiato solo due volte.

"E' molto più facile essere riconosciuto dal proprio aspetto fisico ma questo non è per niente lusinghiero." Booth dice. "E' così poco interessante se è quello di cui la gente vuole solo parlare. Non voglio necessariamente sentir parlare solo del mio talento e della mia bravura come attore. Potete dire che sono una merda, se lo pensate. Ma ditelo riguardo a qualcosa che faccio.
Ironia della sorte, lui si trova bene nei panni del suo personaggio poco affascinante. " Più grintoso, più sporco, più brutto sembro, più felice sono. Questo mi toglie l'ansia."
E' la prestanza disinvolta di Booth che lo ha portato al centro dell'attenzione nel mondo della moda. " Lui capisce la moda e appare facilmente sempre impeccabile, sia se indossa un abito, uno smoking o un jeans e una maglietta", dice Christopher Bailey (Burberry), il quale scelse Booth (allora sedicenne) quando fece delle campagne internazionali "lui è un amico!"
L'attrice Emma Watson, che ha partecipato con Douglas nella campagna iniziale di Burberry e che si è riunita con lui sul set di Noah, dove lui interpreta il marito, va oltre nello spiegare che lui è un ragazzo con gravitas. "C'è qualcosa di antico-virile riguardo Doug, che aveva anche allora. Lui sa chi è. Non si lascia intimidire, non si tira indietro, è solitamente non ha paura." racconta la Watson. Tuttavia, subito, ha ammesso che la prima volta che ha conosciuto Douglas ha pensato che fosse un piacere per gli occhi. "Ci siamo incontrati quando lui aveva 15 anni e ricordo che la prima volta che lo guardai pensai che fosse offensivamente attraente. E' da quel momento la cosa non va che peggiorare."
Booth è cresciuto a Londra, ma una diagnosi di dislessia infantile ha chiarito fin dalla tenera età che sarebbe stato più adatto alle arti. Ha iniziato a suonare la tromba: << Ho pensato che se non fossi potuto diventare un [attore] accademico sarei diventato un musicista famoso>> visto che i suoi amici stavano formando una rock band."Casualmente sono stato preso per un'opera in quello stesso periodo e da lì ebbe inizio tutto."
Ha ottenuto il suo primo ruolo importante all'età di 16 anni in From Time To Time. [Qui hanno fatto un errore perché hanno parlato di CAHK].
Quello che lo ha portato al centro dell'attenzione del casting director è stato il suo ruolo successivo, come Boy George, nel film tv britannico Worried About The Boy (2010). " Quello è stato il mio primo ruolo principale, quindi potevo fallire oppure vincere. Se mandavo tutto a fanculo la mia carriera sarebbe finita neanche prima di averla iniziata. Lo sapevo e quindi dovevo prenderla molto seriamente e impegnarmi al 100%. L'impegno per la parte di Boy George consisteva in cose colorate e di legame: il ruolo richiedeva 5 ore di seduta di trucco, i vestiti variavano da body in vinile a kimono di seta fino a suora dominatrice. "Ancora oggi, quando qualcuno dice qualcosa di offensivo su Boy George mi fa ancora arrabbiare e mi offende. Una parte di me sarà sempre molto attaccata a lui."
Nel 2011 ha ottenuto un ruolo da coprotagonista con Ray Winston e Gillian Anderson nell'adattamento della BBC di Great Expectations (mini serie), seguita nel 2012 dalla parte dell'americano adolescente in LOL, accanto a Miley Cyrus e Demi Morre. Douglas inizialmente è stato forzato dai suoi agenti ad incontrare il regista del film ma alla fine si è sentito molto grato per aver accettato la parte perchè si è sentito come se avesse ripercorso gli ultimi due anni di scuola superiore, che aveva perso in quei tre mesi di riprese.

Il suo prossimo ruolo è quello dell'adolescente innamorato più famoso della letteratura: Romeo, in Romeo e Giulietta di Shakespeare, che uscirà nelle sale cinematografiche verso la fine di quest'anno. Douglas descrive che il film ha "la bellezza e il romanticismo della versione di Zeffirelli (1968)e l'energia di quella di Baz Luhrmann (1996)",in quest'ultimo ci ha recitato Leonardo DiCaprio. Inizialmente è stato un processo di casting molto intimidatorio, ma Booth si è messo di impegno quando ha capito che la sua inesperienza nel mondo di Shakespeare è stato un beneficio. ""Ho pensato, Cazzo, mi stanno scegliendo perché posso portare qualcosa di nuovo alla storia. Qualcosa di reale, una componente che fa parte dello spirito di Romeo, non è vero? "
Il film in cui si stava recitando quando ci siamo incontrati era Noah." E' la storia epica dell'arca di Noè." Spiega Booth, aggiungendo" ma poiché è un film di Aronofsky, è buio e anche contorto." E' una produzione importante: Russell Crowe e Jennifer Connelly interpretano Noè e sua moglie, La Watson è la moglie di Booth e Logan Lerman e suo fratello. Scherza dicendo che questo è stato film più estenuante che è coinciso con la sua prima messa in pratica di un metodo di recitazione. Le settimane passate la produzione ha dovuto bloccare le riprese per l'uragano Sandy che ha distrutto il set, dove è stata riprodotta una vera e propria arca, e ha danneggiato alcune case della crew. ( Si, l'ironia che un uragano distrugga il set di un film che parla della biblica inondazione non è stata andata persa tra il cast e la crew).
Booth racconta cosa è successo a lavoro il giorno prima :" durante l'ultima ripresa del giorno mi sono addormentato sul letto", era a letto con la Waston che doveva girare la sua prima scena di parto. " Ero destinato a svegliarmi e improvvisamente ho sentito Darren urlare, 'Douglas! Douglas! Ti sei addormentato?' Gli ho risposto che stavo facendo un pò di pratica." Booth sorride, nonostante le extensions e la barba selvaggia potrebbe convincere chiunque su qualunque cosa. "Spero se la sia bevuta"

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3 commenti

  1. finalmente una nuova intervista! Grazie mille carola!

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    1. prego :) già finalmente una bella intervista! speriamo ne escano altre!

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