Traduzione dell'articolo di Vman!
Ecco la traduzione dell'articolo di Vman! Se prendete la traduzione per favore riportate la fonte, ho impiegato un sacco di tempo. Ci saranno sicuramente degli errori ma ho avuto un pò di difficoltà durante la traduzione.
La mancanza di uomini di
spicco in Hollywood non è un segreto per nessuno. Questo fatto
potrebbe essere il risultato del sistema delle case cinematografiche
che non concede seconde possibilità oppure potrebbe trattarsi di un
fenomeno culturale in cui i ragazzi non cercano di conquistare il
grande schermo. Una cosa è senza dubbio chiara: Hollywood è
densamente popolata da uomini belli. Basta fare un giro attorno le
hall di qualsiasi hotel di lusso ,Equinox [dovrebbe essere una catena
di palestre], o un bar trendy. Ma ciò che separa gli attori veri dai
ragazzi carini non è il desiderio di ribellarsi contro il proprio
aspetto fisico o di appoggiarsi troppo su di esso, ma piuttosto di
non farlo diventare un argomento d'interesse.
Pensiamo ai grandi
interpreti delle ultime generazioni: Il ruolo che fece diventare
famoso Johnny Depps fu quello di una bambola vivente pallida con le
dita a forma di forbici che terrorizzava la periferia. Leonardo
DiCaprio ha ottenuto una candidatura all'Oscar per aver interpretato
un ragazzo affetto da malattia mentale che viveva in una famiglia
incasinata (What's Eating Gilbert Grape) e un milionario eccentrico
che imbottigliava la propria urina (The Aviator), e non per essere il
rubacuori dai capelli d'oro che affondò insieme ad una grande nave
nel 1912. Un bell'aspetto è sicuramente d'aiuto, ma se in questo
business ciò costituisce la vostra unica abilità potete rimanere in
quel bar.
Quindi è un sollievo che
Douglas Booth, il quale ha iniziato la sua carriera come un modello
incredibilmente bello, appaia scarno quando ci incontriamo per un
drink in un hotel nel centro di New York. Lui sembra smunto in senso
biblico, infatti Booth è impegnato con le riprese di Noah, il nuovo
film di Darren Aronofsky nel quale viene raccontata la storia delle
coppie di animali che vengono radunati sull'arca. Booth è uno
sportivo trasandato, la faccia malconcia, ed extensions che sono
trattenute con una fascia elastica. Si è appena tolto il berretto di
baseball che ad inizio giornata è stato investito da un camion, dopo
essergli caduto.
Ma ciò che è veramente
impressionante è che il suo posto era di fronte ad uno specchio e
lui si è specchiato solo due volte.
"E' molto più
facile essere riconosciuto dal proprio aspetto fisico ma questo non è
per niente lusinghiero." Booth dice. "E' così poco
interessante se è quello di cui la gente vuole solo parlare. Non
voglio necessariamente sentir parlare solo del mio talento e della
mia bravura come attore. Potete dire che sono una merda, se lo
pensate. Ma ditelo riguardo a qualcosa che faccio.
Ironia della sorte, lui
si trova bene nei panni del suo personaggio poco affascinante. "
Più grintoso, più sporco, più brutto sembro, più felice sono.
Questo mi toglie l'ansia."
E' la prestanza
disinvolta di Booth che lo ha portato al centro dell'attenzione nel
mondo della moda. " Lui capisce la moda e appare facilmente
sempre impeccabile, sia se indossa un abito, uno smoking o un jeans e
una maglietta", dice Christopher Bailey (Burberry), il quale
scelse Booth (allora sedicenne) quando fece delle campagne
internazionali "lui è un amico!"
L'attrice Emma Watson,
che ha partecipato con Douglas nella campagna iniziale di Burberry e
che si è riunita con lui sul set di Noah, dove lui interpreta il
marito, va oltre nello spiegare che lui è un ragazzo con gravitas.
"C'è qualcosa di antico-virile riguardo Doug, che aveva anche
allora. Lui sa chi è. Non si lascia intimidire, non si tira
indietro, è solitamente non ha paura." racconta la Watson.
Tuttavia, subito, ha ammesso che la prima volta che ha conosciuto
Douglas ha pensato che fosse un piacere per gli occhi. "Ci siamo
incontrati quando lui aveva 15 anni e ricordo che la prima volta che
lo guardai pensai che fosse offensivamente attraente. E' da quel
momento la cosa non va che peggiorare."
Booth è cresciuto a
Londra, ma una diagnosi di dislessia infantile ha chiarito fin dalla
tenera età che sarebbe stato più adatto alle arti. Ha iniziato a
suonare la tromba: << Ho pensato che se non fossi potuto
diventare un [attore] accademico sarei diventato un musicista
famoso>> visto che i suoi amici stavano formando una rock
band."Casualmente sono stato preso per un'opera in quello stesso
periodo e da lì ebbe inizio tutto."
Ha ottenuto il suo primo
ruolo importante all'età di 16 anni in From Time To Time. [Qui hanno
fatto un errore perché hanno parlato di CAHK].
Quello che lo ha portato
al centro dell'attenzione del casting director è stato il suo ruolo
successivo, come Boy George, nel film tv britannico Worried About The
Boy (2010). " Quello è stato il mio primo ruolo principale,
quindi potevo fallire oppure vincere. Se mandavo tutto a fanculo la
mia carriera sarebbe finita neanche prima di averla iniziata. Lo
sapevo e quindi dovevo prenderla molto seriamente e impegnarmi al
100%. L'impegno per la parte di Boy George consisteva in cose
colorate e di legame: il ruolo richiedeva 5 ore di seduta di trucco,
i vestiti variavano da body in vinile a kimono di seta fino a suora
dominatrice. "Ancora oggi, quando qualcuno dice qualcosa di
offensivo su Boy George mi fa ancora arrabbiare e mi offende. Una
parte di me sarà sempre molto attaccata a lui."
Nel 2011 ha ottenuto un
ruolo da coprotagonista con Ray Winston e Gillian Anderson
nell'adattamento della BBC di Great Expectations (mini serie),
seguita nel 2012 dalla parte dell'americano adolescente in LOL,
accanto a Miley Cyrus e Demi Morre. Douglas inizialmente è stato
forzato dai suoi agenti ad incontrare il regista del film ma alla
fine si è sentito molto grato per aver accettato la parte perchè si
è sentito come se avesse ripercorso gli ultimi due anni di scuola
superiore, che aveva perso in quei tre mesi di riprese.
Il suo prossimo ruolo è
quello dell'adolescente innamorato più famoso della letteratura:
Romeo, in Romeo e Giulietta di Shakespeare, che uscirà nelle sale
cinematografiche verso la fine di quest'anno. Douglas descrive che il
film ha "la bellezza e il romanticismo della versione di
Zeffirelli (1968)e l'energia di quella di Baz Luhrmann (1996)",in
quest'ultimo ci ha recitato Leonardo DiCaprio. Inizialmente è stato
un processo di casting molto intimidatorio, ma Booth si è messo di
impegno quando ha capito che la sua inesperienza nel mondo di
Shakespeare è stato un beneficio. ""Ho pensato, Cazzo, mi
stanno scegliendo perché posso portare qualcosa di nuovo alla
storia. Qualcosa di reale, una componente che fa parte dello spirito
di Romeo, non è vero? "
Il film in cui si stava
recitando quando ci siamo incontrati era Noah." E' la storia
epica dell'arca di Noè." Spiega Booth, aggiungendo" ma
poiché è un film di Aronofsky, è buio e anche contorto." E'
una produzione importante: Russell Crowe e Jennifer Connelly
interpretano Noè e sua moglie, La Watson è la moglie di Booth e
Logan Lerman e suo fratello. Scherza dicendo che questo è stato film
più estenuante che è coinciso con la sua prima messa in pratica di
un metodo di recitazione. Le settimane passate la produzione ha
dovuto bloccare le riprese per l'uragano Sandy che ha distrutto il
set, dove è stata riprodotta una vera e propria arca, e ha
danneggiato alcune case della crew. ( Si, l'ironia che un uragano
distrugga il set di un film che parla della biblica inondazione non è
stata andata persa tra il cast e la crew).
Booth racconta cosa è
successo a lavoro il giorno prima :" durante l'ultima ripresa
del giorno mi sono addormentato sul letto", era a letto con la
Waston che doveva girare la sua prima scena di parto. " Ero
destinato a svegliarmi e improvvisamente ho sentito Darren urlare,
'Douglas! Douglas! Ti sei addormentato?' Gli ho risposto che stavo
facendo un pò di pratica." Booth sorride, nonostante le
extensions e la barba selvaggia potrebbe convincere chiunque su
qualunque cosa. "Spero se la sia bevuta"
3 commenti
finalmente una nuova intervista! Grazie mille carola!
RispondiEliminaprego :) già finalmente una bella intervista! speriamo ne escano altre!
EliminaOttimo articolo
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